Non a capo IX / Fra

Ti appoggio la mano sul petto quando il respiro s'acquieta in bassa marea, dentro al sonno. Talvolta un sussulto, un'impennata di rem e palpebra e allora batte rapido, un frullo, un guizzo, d'ali, di cuore, di pensieri. Mi affidi una dolcezza che non so dove riporre. Non è la quantità che temo ma il tuo futuro profitto, la rendita che saprò restituirti.

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